OBIETTIVO: dar voce e spazi ad anziani e ragazzi!
Dal 1823, anno della posa della prima pietra della nuova darsena, intere generazioni di viareggini e non solo, si sono susseguite sulle banchine del porto di Viareggio, tramandando la cultura della pesca.
L'Associazione Pescatori del Porto di Viareggio, basa le sue radici sulla storia, la cultura e la tradizione dell'intera città proprio per dar voce a tutti i pescatori sportivi che svolgono attività individuali
al di fuori degli ambiti pubblici.
Nata nel 2019, l'associazione conta oltre 400 iscritti con più di 90 soci sotto i 14 anni e con il più "esperto" che di anni ne conta 87.
APSPV si pone come obiettivo l'individuazione di aree sufficientemente adeguate per permettere l'attività
della pesca ad anziani che - nonostante difficoltà motorie - continuano a pescare, a persone con diverse abilità, bambini e ragazzi che frequentano il porto per passare qualche ora di svago pescando, lontani da delinquenza e pericoli.
Le iniziative che promuoviamo o che sosteniamo, dal Trofeo Sampei che abbiamo riportato sulle banchine del canale dopo anni di oblio, alle collaborazioni con C.RE.A, rappresentano momenti aggregativi che hanno l'intento di portare avanti una tradizione che per molti di noi è cominciata fin da giovanissimi.
Sono manifestazioni [...] che rappresentano momenti di aggregazione nello spirito di portare avanti uno sport e una tradizione che non può non vedere nelle nuove generazioni un obiettivo da perseguire – racconta Freschi – Parliamo con loro dell’ecosistema, dei pesci che ne fanno parte, di cambiamenti climatici, inquinamento e di rispetto dell’ambiente portuale, dell’acqua, delle banchine e dei pescatori". In un’attività, quella della pesca, che forse, sola, riesce ad unire, all’aria aperta, più generazioni, e che permette, spiega Freschi, "di lavorare su sé stessi, avere autocontrollo, pazienza e la serenità di elaborare i problemi quotidiani, in un ambiente meraviglioso, come le nostre cornici. E in un ambiente di cui ci si sente parte, e non necessariamente padroni..
10 Ottobre 2024 - La Nazione - Gaia Parrini (articolo completo)